Un accordo è un'intesa, un compromesso o un patto raggiunto da due o più parti. La pace, d'altra parte, è la situazione che esiste quando non c'è conflitto di guerra o uno stato di violenza persistente.
La nozione di accordo di pace, quindi, si riferisce all'accordo firmato dalle autorità di due nazioni che si trovavano di fronte in una guerra. Stabilendo un accordo di pace, le parti si impegnano a non effettuare nuovi attacchi e a rispettare i criteri stabiliti nella risoluzione in questione.
Gli accordi di pace, noti anche come trattati di pace, segnano il punto finale della guerra. Esistono, tuttavia, altri strumenti che possono portare all'interruzione del confronto, come la tregua nota come cessate il fuoco o resa.
È anche importante tenere presente che, in alcuni scontri armati, gli accordi di pace sono molto difficili da raggiungere se una delle parti opposte non rappresenta nessuno Stato. In questo modo, se uno Stato firmasse un accordo di pace con l'altra parte, conferirebbe uno status simile al proprio.
Al di là di ciò che un accordo di pace comporta formalmente, è comune che le guerre vengano risolte in processi complessi e ampi. Pertanto, coloro che sono coinvolti nel conflitto compiono vari passi fino a raggiungere la pace e firmare l'accordo corrispondente.
La distribuzione e l'accesso alle risorse, l'istituzione di limiti alle frontiere, l'istituzione di azioni e comportamenti proibiti e la situazione di prigionieri e rifugiati sono alcune delle questioni che di solito vengono definite attraverso accordi di pace.
Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati
La preparazione di questa Convenzione è stata incaricata di una conferenza internazionale che si è riunita a Vienna, e lì hanno lavorato sulla base di un progetto che aveva richiesto alla Commissione di diritto internazionale delle Nazioni Unite più di quindici anni di pianificazione. Lo scopo di questa Convenzione era la codificazione del diritto internazionale consuetudinario e, allo stesso tempo, garantire che potesse essere sviluppato progressivamente.
La seguente definizione di trattato può essere trovata nel secondo articolo della presente Convenzione: si tratta di un accordo internazionale stipulato da due o più Stati per iscritto e disciplinato dal diritto internazionale, sia esso registrato in un unico strumento o in un minimo due, collegati e indipendentemente dalla loro denominazione particolare.
Questo ci porta a un punto menzionato in un paragrafo precedente: gli accordi di pace possono essere firmati solo tra Stati. D'altra parte, va notato che la definizione appena delineata non comprende accordi tra uno Stato e organizzazioni internazionali (tra gli altri soggetti che godono anche di diritto internazionale), tra due di tali soggetti, o accordi che non sono stabiliti da scritto.
Una cosa importante da tenere presente è che l'effetto di questa Convenzione non è retroattivo: in altre parole, ciò significa che può applicarsi solo ai trattati che sono stati conclusi dal momento in cui è entrata in vigore, e non a quelli che avevano posto in precedenza.
Le Nazioni Unite hanno firmato la presente Convenzione anticipando l'importanza delle parti coinvolte nel far valere i diritti in essa contenuti. Per questo, in molti dei suoi articoli, che non sono contenuti nello stesso capitolo o ordinati in modo particolare, vengono stabiliti i mezzi e le azioni davanti a un arbitro o giudice.