L'agente è chiamato ciò che ha la capacità di produrre qualcosa o agire. Economico, da parte sua, è ciò che è legato all'economia (la scienza dedicata allo studio dell'amministrazione di beni scarsi per soddisfare bisogni infiniti).
Gli agenti economici, in questo modo, sono attori che prendono decisioni in un mercato. Queste azioni generano diverse conseguenze che influenzano il sistema economico in generale.
Le famiglie (consumatori), le aziende (produttori e distributori) e lo Stato (che, attraverso diversi meccanismi, regola il funzionamento del mercato) sono gli agenti economici più importanti. Questa classificazione degli agenti economici si basa sul modello di una presunta economia chiusa, cioè non ha alcuna relazione con i mercati esteri.
In altre parole, possiamo dire che gli agenti economici sono i principali attori delle attività economiche, cioè di tutti i processi che hanno una qualche relazione con la produzione, distribuzione e consumo di prodotti e servizi. Tutti gli abitanti di una popolazione che basa il suo sviluppo su queste attività, quindi, sono agenti economici, poiché partecipano alla vita economica.
Prendiamo il caso del mercato che costituisce un paese. Le famiglie richiedono beni di ogni tipo: cibo, vestiti, medicine, ecc. Le aziende producono questi beni per soddisfare la domanda che offrono sul mercato. Lo Stato, da parte sua, stabilisce le tasse e stabilisce le regole affinché lo scambio commerciale sia possibile.
I gruppi familiari o individui che partecipano all'economia di un Paese sono quelli che possiedono la più alta percentuale di risorse di cui le imprese hanno bisogno per funzionare, e rientrano nella categoria delle unità di base di consumo: sono gli agenti economici che, a partire da un Budget sempre limitato e fattori limitanti come gusti o preferenze, cercano di ottenere la massima soddisfazione possibile delle loro esigenze attraverso il consumo di prodotti e servizi.
Bisogna tenere conto che gli agenti economici, molte volte, svolgono un doppio ruolo. Le famiglie che richiedono prodotti e agiscono come consumatori sono anche produttori nel loro lavoro. Un'azienda che produce e commercializza cibo, allo stesso tempo acquista macchinari e input vari. Anche lo Stato è contemporaneamente produttore e consumatore.
Non dobbiamo dimenticare che i bisogni dell'essere umano che cerca di soddisfare le attività economiche si concentrano su risorse che non sono infinite e che, in molti casi, sono molto difficili da ottenere. Per questo motivo, tra gli altri, è così importante definire un complesso e dettagliato la struttura delle diverse parti che agiscono durante tutto il processo, dal momento che il successo dell'economia dipende in gran parte il loro studio.
L'economia è una scienza molto ampia, e uno dei suoi punti di interesse è il comportamento degli agenti economici, cioè il modo in cui procedono all'interno della vita economica di una città per effettuare la produzione, la distribuzione e il consumo dei prodotti e servizi in circolazione.
Per realizzare questo studio, l'economia si basa sul presupposto che gli agenti economici rispettino il principio di razionalità, secondo il quale esistono una serie di obiettivi ben definiti, a cui devono tendere le decisioni, tenendo conto dei limiti fissati dal scarsità delle risorse a loro disposizione.