Anaphrodisiac è definito come antiaphrodisiacs, cioè quelle sostanze che, per la loro composizione, sono in grado di eradicare o ridurre il desiderio sessuale. Può essere, ad esempio, un bromuro o un ingrediente ipnotico.
Il termine afrodisiaco deriva da Afrodite, nome con cui ancora oggi si riconosce la divinità femminile greca, associata all'amore, alla fertilità e all'energia primaverile. Al giorno d'oggi, le sostanze sono chiamate in questo modo che, sia per prove reali che per credenze popolari, incitano e aumentano il desiderio sessuale.
A differenza degli anafrodisiaci, ci sono cibi e piante che favoriscono l'eccitazione. In alcuni casi funziona per associazione sensuale, con simboli fallici come cetriolo o banana (frutto noto anche come piantaggine) o con simboli vaginali come vongole o ostriche.
Altre sostanze sono considerate afrodisiache perché hanno la capacità di generare congestione e prurito della mucosa vaginale, che viene confusa con l'eccitazione sessuale. Questi prodotti possono essere ingeriti, come l'acido borico, o strofinati sui genitali, alcune persone usano lo zenzero e la senape.
Le sostanze ad azione centrale sono spesso indicate anche quando si tratta di opzioni considerate come strumenti per raggiungere uno stato disinibito, come accade con alcuni farmaci, determinati ormoni o bevande alcoliche. Il cioccolato, nel frattempo, ha un livello centrale di xantine che agiscono come neurotrasmettitori che stimolano l'eccitazione.
Infine, vale la pena ricordare che ci sono sostanze che producono eccitazione in modi analoghi a quelli sessuali, come profumi e fragranze.
Un anafrodisiaco, quindi, avrà effetti opposti a quelli provocati da tutte queste sostanze sopra menzionate poiché, invece di provocare il desiderio, lo inibisce o può addirittura farlo scomparire.
Intorno a questi composti ci sono state molte credenze, alcune basate sulla scienza, altre basate solo su tradizioni e credenze popolari. Un medico spagnolo del XVI secolo, Andrés de Laguna, affermò che il fiore e la radice della ninfea erano in grado di sopprimere e fermare i sogni venerei e in un consumo quotidiano potevano far sparire i desideri sessuali in un uomo.
Altri anafrodisiaci sono la lattuga, che ferma i sogni e reprime il desiderio di fornicare, come diceva Dioscoride; l' acido acetilsalicilico (aspirina presente) elimina desideri all'esecuzione come sedativo; e luppolo (presente nella lupa), che ha anche effetti sedativi e sedativi. Va notato che nel Medioevo il luppolo veniva usato per calmare la sovraeccitazione sessuale nei ragazzi.
È importante ricordare che il desiderio viene generato nel nostro cervello, in base alla capacità di fluire e concentrarsi sul piacere e le sensazioni che consente, il successo dell'atto sessuale sarà maggiore o minore. La mente è l'asse in cui iniziano e finiscono i nostri atti, così come può essere responsabile di concederci momenti di intenso piacere, può anche essere il miglior boicottaggio dell'atto sessuale. Soprattutto quando è sotto l'effetto di determinate sostanze, o si dedica a rafforzare le emozioni di paura, ansia o angoscia. Tenere presente quelle cause che possono portare ad una diminuzione o alla totale inibizione del desiderio, potrebbe aiutarci a sentirci più completi con noi stessi.