ANV è l'acronimo che corrisponde e identifica l' Azione nazionalista basca (Eusko Abertzale Ekintza in basco, la sua lingua originale). È un partito politico di ideologia nazionalista e socialista basca che, secondo le definizioni dei suoi promotori, fa parte del movimento di sinistra, è repubblicano e indipendente. Attualmente le sue attività sono interrotte dalla giustizia spagnola a causa della sua presunta collaborazione con Batasuna e con chi è vicino al gruppo terroristico ETA.
ANV è stata fondata il 30 novembre 1933 come ramo laico e progressista del Partito nazionalista basco (PNV). I suoi fondatori erano un gruppo di nazionalisti che volevano cambiare la realtà politica di quel tempo. Questo gruppo si oppose fermamente alla fusione tra il partito Aberri e la Comunione nazionalista basca (CNV), le due tendenze in cui il PNV era diviso in quel momento. Anacleto Ortueta, Tomás Bilbao e Justo Gárate sono stati alcuni dei membri fondatori di ANV, le cui riunioni si sono svolte in uno dei locali del quotidiano serale "Lanoon" che si trovava nel centro storico della città.
Per la fondazione fecero un manifesto che chiamarono "Manifesto di San Andrés" (poiché si celebrava nel giorno di questo santo). In questo documento hanno espresso il loro impegno nei confronti dei Paesi Baschi, riaffermando diritti come la proprietà privata, decidendo liberamente sul futuro personale, accettando coloro che hanno riconosciuto il fatto differenziale basco, combattendo quei problemi che avrebbero portato alla distribuzione ineguale della ricchezza, ovunque si verificasse. pari importanza ai diritti individuali e collettivi, in un ambiente democratico.
Questo gruppo politico è considerato il primo di tutti i partiti baschi a riconoscersi come una sinistra nazionalista. Nelle elezioni del febbraio 1936 aderì alla candidatura del Fronte Popolare e, in seguito, fece parte del governo della Repubblica spagnola.
Dopo la caduta di Francisco Franco, si costituì come partito politico, con sede a Bermeo. Alle elezioni democratiche del 1977 ha partecipato ai distretti di Guipúzcoa e Vizcaya, ricevendo meno dell'1% dei voti.
Dal 1978 è diventato un pezzo fondamentale della «Herri Batasuna», una coalizione basca con indipendenza e idee socialiste formata dall'ESB (Eusko Sozialista Biltzarrea), dall'HASI (Alderdi Sozialista Iraultzailea) e dalla LAIA (Langile Abertzale Iraultzaileen Alderdia), tra gli altri. Da allora ha collaborato alla conversione di Herri Batasuna in Batasuna ed è stato uno dei pezzi fondamentali di questo movimento.
Alcuni anni dopo, ANV si separò da Herri Batasuna quando quel movimento fu ribattezzato Batasuna semplicemente e abbandonò la maggior parte dei suoi principi fondamentali. Questo fatto ha significato un grande cambiamento nell'ambiente indipendentista basco e ha permesso al popolo basco di aggrapparsi all'idea che un'altra sinistra nazionalista fosse possibile. Molti affermano che ANV è un'altra sinistra nazionalista, si tratterà di dimostrarlo sul campo d'azione.
Si segnala infine che l' 8 febbraio 2008 il giudice Baltasar Garzon ha sospeso per tre anni l' ANV, tanto che il partito non poteva candidarsi alle elezioni di quest'anno. Garzón ha anche accusato tre dei suoi leader per presunta collaborazione con ETA.