Acromatico è un aggettivo che può essere applicato in diverse aree. La nozione si riferisce a ciò che manca di colore, al contrario di ciò che è cromatico. In questo contesto, spesso indicato per i bianchi s' e il nero come colori acromatici.
Il bianco manca di oscurità e ha il massimo livello di chiarezza. Il nero, invece, consiste nel rovescio (poco chiaro e con la massima oscurità). Ecco perché entrambi i colori sono acromatici.
Nel campo dell'ottica, il termine si riferisce al sistema o materiale che è in grado di ottenere la trasmissione della luce bianca senza che questa venga scomposta nei suoi colori costituenti. In altre parole: un sistema acromatico non scompone la luce bianca quando viene attraversata.
Questa operazione è possibile in quanto il sistema riesce a deviare la luce in modo che tutti i suoi colori costituenti siano focalizzati su un unico punto. Il risultato, negli obiettivi, è ottenere un'immagine ad alta definizione.
Il daltonismo acromatico è un disturbo della vista che porta una persona a vedere in bianco e nero. Questi soggetti, per ragioni neurologiche o perché privi delle necessarie cellule sensoriali, non sono in grado di distinguere i colori. A livello statistico, si stima che questo tipo di daltonismo si manifesti in una persona su 100.000.
In generale, il daltonismo è una malattia genetica che colpisce la capacità di distinguere i colori. Il matematico e chimico responsabile della sua scoperta si chiamava John Dalton, da cui il nome di questo disturbo. È importante notare che esistono diversi tipi di daltonismo, oltre a quello discusso nel paragrafo precedente, e che non tutti sono così gravi da impedire la percezione di qualsiasi colore, poiché alcuni si concentrano sulle sfumature del rosso e del verde, ad esempio.
Infine, nel campo della biologia, l'aggettivo acromatico viene utilizzato per descrivere l'organello delle cellule che non è macchiato dai soliti coloranti. Il fuso acromatico, in questo quadro, è un gruppo di microtubuli che, durante la meiosi o mitosi, derivano dai centrioli e raggiungono i centromeri.
L'arte acromatica è molto popolare, attirando sia gli intenditori dell'argomento che il pubblico in generale. Per un artista, comporre un'opera semplicemente utilizzando il bianco, il nero e il grigio può essere una grande sfida dal punto di vista espressivo, soprattutto se vuole dipingere un quadro allegro o una scena in cui normalmente sarebbe apprezzato un gran numero di colori diversi.
D'altra parte, grazie all'assenza di colore, una pittura acromatica può generare un maggiore impatto sull'osservatore, e questo è uno dei motivi per cui questo tipo di arte genera un'attrazione così particolare nel pubblico. Il suo ambito è molto ampio, poiché l'acromatismo nell'arte è utilizzato sia nei dipinti che nel campo della decorazione, del cinema e persino dei videogiochi.
È importante non confondere l'arte acromatica con il monocromatico , che può essere visto nelle opere per le quali gli artisti usano un unico colore e giocano con le sue proprietà, come la saturazione, per distinguere ogni oggetto nella scena.