Prima di entrare per determinare il significato del termine precolombiano, è necessario conoscere la sua origine etimologica. In questo senso, possiamo dire che deriva dal latino, poiché è composto da elementi di quella lingua:
-Il prefisso “pre-”, che significa “prima”.
- "Colombus", che è sinonimo di "Colón".
-Il suffisso "-ino", che viene utilizzato per indicare "appartenenza" o "origine".
L'aggettivo precolombiano è usato per nominare ciò che è successo o che esisteva in America prima delle spedizioni di Cristoforo Colombo. Pertanto, si può considerare che il periodo precolombiano inizia con lo sviluppo dei primi insediamenti umani nel continente e si estende fino alla conquista europea.
Il pre - colombiana, quindi esiste da migliaia di anni, che copre da l'arrivo dei primi migranti asiatici fino 1492, quando Colombo ei suoi uomini sbarcarono sul continente per iniziare il processo di conquista. La cosa normale è che coloro che erano sul suolo americano quando sono arrivati gli europei sono chiamati popoli precolombiani.
Gli Incas, ad esempio, sono considerati una delle più importanti civiltà precolombiane. Il suo impero, con sede nell'attuale città peruviana di Cusco, si diffuse in varie regioni del Perù, Bolivia, Ecuador, Colombia, Cile e Argentina.
Tra le grandi eredità degli Incas che si possono ancora osservare, spicca Machu Picchu, una cittadella costruita nel XV secolo sulle montagne della Cordigliera Centrale del Perù.
I Maya erano altri dei grandi popoli precolombiani. Stabiliti in aree del Messico, Guatemala, Honduras, Belize ed El Salvador, i Maya hanno sviluppato edifici imponenti che possono ancora essere visti in vari paesi americani, come la città di Chichén Itzá.
Tra le civiltà precolombiane più rilevanti possiamo citare anche gli Aztechi o Mexica, che vivevano in Messico. Questa città è riconosciuta dagli storici per la sua tradizione guerriera.
È precisamente molto importante nella storia dell'arte quella che è conosciuta come arte precolombiana, che è, quindi, quella che è stata realizzata nel continente americano prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo. Tra le opere più importanti di quel periodo, oltre al già citato Machu Pichu, ci sono le ceramiche scultoree della cultura Moche, il Tempio del Sole a Cuzco, le Teste Colossali della civiltà Olmeca, il Tempio di Quetzalcóatl o la Grotta del Mani in Patagonia Argentina.
Uno dei migliori centri d'arte per conoscere l'arte precolombiana è il Museo cileno di arte precolombiana, situato a Santiago del Cile, che ha una vasta collezione di opere. È diviso in Mesoamerica, Caraibi, Ande centrali, Cile, Intermedio, Amazzonia e Area sudamericana.
Anche all'interno di ogni divisione ci sono, a loro volta, diversi raggruppamenti in base alle culture che hanno realizzato alcuni o altri lavori. Tra i suoi possedimenti più importanti vi sono, ad esempio, il bassorilievo Maya di “Guerrero-Rey”, datato tra il 600 e il 900 d.C., o la cosiddetta “Statua del Culto”, realizzata dagli Aztechi.