Nei tempi antichi, il pugnale era un aggettivo usato per nominare ciò che andava in un pugno. Nel corso del tempo, tuttavia, il termine è diventato un sostantivo che si riferisce a un'arma affilata, cioè armi a punta o fila, in grado di ferire con coltellate o tagli.
Un pugnale, quindi, è un'arma in acciaio che fa male grazie alla sua punta. Ciò significa che il pugnale si attacca all'animale o all'essere umano che intende danneggiare.
I pugnali sono solitamente lunghi circa otto pollici. La sua foglia non può essere piegata, caratteristica che costringe l'individuo a prendere alcune precauzioni quando si muove per evitare incidenti. Altre armi da taglio simili, come i coltelli da tasca, d'altra parte, possono essere piegate.
Esistono diversi tipi di pugnali. Sono generalmente utilizzati nelle spedizioni, a scopo difensivo: nel caso in cui la persona incontri un animale selvatico, possono respingere un eventuale attacco. Anche i pugnali fanno spesso parte dell'equipaggiamento di un soldato, poiché sono utili nel combattimento ravvicinato.
Puñal è anche il nome dato a un comune della provincia di Santiago, nella Repubblica Dominicana. Si trova nella regione orientale di Santiago e ha una superficie di poco più di 63 chilometri.
Fino al 2006, Puñal era considerato una sezione rurale: in quell'anno, è stato dichiarato comune. Secondo gli ultimi dati statistici, la sua popolazione sfiora i 50.000 abitanti.
Le ferite e i tagli causati da un coltello o da un altro oggetto appuntito, come un chiodo o persino un dente, sono considerati forature. La lacerazione, invece, è un'apertura o una rottura che si verifica nella pelle e può essere intaccata, liscia o profonda; se la sua portata è considerevole, può interessare legamenti, muscoli, tendini, vasi sanguigni, nervi e persino tessuto osseo.
Per quanto riguarda come procedere in caso di sanguinamento abbondante, si consiglia di chiamare immediatamente il numero di emergenza in modo che un professionista tratti la ferita. Per tagli minori è sempre possibile agire in autonomia, anche se è importante tenere presenti le seguenti considerazioni:
* Prima di toccare la zona interessata lavarsi bene le mani, preferibilmente con un prodotto antibatterico;
* quindi utilizzare un sapone delicato per lavare la ferita;
* fermare l'emorragia premendo direttamente sulla zona tagliata;
* Distribuire un preparato antibatterico e bendare la ferita con un materiale antiaderente.
Per piccole forature, le considerazioni sono simili, ad eccezione dei seguenti punti:
* lascia scorrere l'acqua per un minimo di 5 minuti sulla ferita, e solo allora usa un sapone delicato per completare il lavaggio;
* Guarda attentamente all'interno della ferita per cercare oggetti estranei o resti dell'arma (questo non accade nel caso del pugnale). Prima di qualsiasi ritrovamento, si consiglia di chiamare o recarsi al pronto soccorso;
* Si dovrebbe cercare un aiuto professionale anche se sulla pelle non viene trovato nulla ma manca un pezzo dell'arma.
Il lavaggio della ferita è un passaggio fondamentale; non dovrebbe essere trascurato semplicemente perché è considerato pulito o perché non ci sono resti dell'arma all'interno.