Dal latino usura , il termine usura si riferisce agli interessi che qualcuno addebita quando presta denaro. In senso generale, il concetto si riferisce al contratto che implica il credito e il profitto o l'utilità dello stesso.
Tuttavia, la nozione di usura è strettamente collegata agli interessi eccessivi su un prestito e all'eccessivo profitto ottenuto dal prestatore. Le persone e gli enti che addebitano interessi molto elevati sono classificati come usurai.
L'usura non è un concetto economico preciso; In altre parole, non esiste un livello specifico e concreto che determini quando un tasso di interesse diventa eccessivo. Al contrario, l'usura è legata a una nozione socialmente condivisa e alla convinzione che esista un certo prezzo equo e meritevole di essere pagato dall'utente o dal consumatore.
Nell'antichità, varie culture consideravano usura qualsiasi tasso di interesse. Per questo motivo in molte regioni e per periodi di tempo molto lunghi sono stati vietati prestiti con interessi.
In Islam, la frase l'usura è ancora molto in vigore. In paesi come l' Arabia Saudita, il Pakistan e l' Iran ci sono persino banche e istituzioni finanziarie che concedono prestiti senza interessi.
D'altra parte, nel mondo occidentale è molto comune che ci sia la capitalizzazione degli interessi o l' anatocismo, che è l'azione di addebitare gli interessi sugli interessi derivati da un prestito. È chiaro che la definizione di usura dipenderà dalla sfumatura culturale con cui la si osserva.
Leggi e usura
Attualmente il concetto di usura è legato ai contratti spazzatura ai quali molti soggetti hanno aderito e che hanno messo a rischio il loro benessere economico.
I termini per instaurare un rapporto con gli interessi sono dettagliati nelle legislazioni del paese in cui viene effettuato, tanto che qualsiasi prestito usuraio deve essere predisposto tenendo conto delle leggi emanate nel territorio ed evitando ogni tipo di irregolarità che possa essere condannato.
Alcune situazioni in cui un prestito può essere considerato inaccettabile per legge sono le seguenti:
* quando l' interesse è significativamente più alto e sproporzionato rispetto al normale;
* quando la firma è stata effettuata in condizioni considerate illegittime, dove, ad esempio, il mutuatario ha accettato perché si trova in una situazione critica, non ha esperienza o è mentalmente disabilitato a prendere tale decisione;
* Quando è richiesta la consegna di un importo di denaro che supera notevolmente l'importo preso in prestito.
Le convenzioni stabilite nei contratti tendono ad essere notevolmente favorevoli per detta società a scapito dei diritti e delle esigenze dei clienti, tanto che molte famiglie oggi sono lasciate in strada perché non possono pagare gli alti interessi che il mutuo di le loro case e, vista la mora sui pagamenti, le banche procedono ad espropriarle, mantenendo le proprietà.
Si tratta di un grave problema che si sta verificando proprio in Spagna, dove i mutui ipotecari sono stati offerti in generale in un periodo fiorente dell'economia ma la stessa qualità della vita non può più essere sostenuta. D'altra parte, le leggi tendono a poggiare a favore dei più potenti, collaborando in modo nefasto a scapito della società.