Imbarco è un termine legato al verbo imbarco, che consiste nel salire su un veicolo. Il concetto è spesso associato all'imbarco su una nave con l'obiettivo di catturarla o farla tua.
Quando ci sono persone che si imbarcano, lasciano la loro barca e salgono su un'altra per attaccare il loro equipaggio. L'azione era frequente nell'antichità in tempi di guerra o nell'esibizione dei pirati. Con lo sviluppo di nuove armi, l'azione di abbordaggio divenne meno frequente.
In questo senso, va sottolineato che in molti dei film che trattano del mondo dei bucanieri e dei corsari, la frase “Al approach” è molto comune. E questo era l'ordine impartito dai capitani della nave per effettuare l'operazione in cui avvenne l'attacco ad un'altra nave con il chiaro obiettivo di appropriarsi del tesoro che aveva.
Possiamo osservarlo attentamente in film come The Black Pirate (1926) di Mario Costa, Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl (2003) di Gore Verbinski o The Dreadful Mocker (1952) di Robert Siodmak.
Possiamo anche stabilire che esistono diversi tipi di abbordaggio, tra i quali spiccano, ad esempio, l'imbarco sottovento, che è quello che si caratterizza perché il primo passo per affrontarlo è guadagnare terreno dalla nave nemica. Una volta ottenuto ciò, si tratta di far passare il boma attraverso l'albero principale finché il vento non cade su di esso e in questo modo viene impedita la circolazione dello stesso.
Allo stesso modo, troviamo un'altra classe di approcci, come sarebbe il caso, ad esempio, del cosiddetto “in buono”. Questo in particolare è quello che viene definito dal fatto che ciò che si fa è attaccare la barca rivale direttamente da uno dei suoi lati.
All'ancora, roa per roa, alla lunga o avanti ci sono anche altri diversi tipi di approcci.
Un'ascia da imbarco è nota come lo strumento con un becco ricurvo che viene guidato nella nave per essere imbarcato e utilizzato per resistere.
Un pezzo di imbarco, invece, è uno dei set che fa parte di una nave da guerra e che ha lo scopo di specificare o combattere le collisioni.
Una collisione può avvenire nel contesto di una guerra, quando la marina intende distruggere o prendere il controllo di una nave nemica. In tempo di pace, invece, la guardia incaricata di proteggere la costa di un paese può decidere di una collisione per prevenire un crimine o per proteggere quelle navi che sono vittime di un criminale.
Gli specialisti offrono vari suggerimenti per prevenire ed evitare collisioni. Illuminare la nave di notte, condurre una sorveglianza attiva, identificare le navi vicine ed emettere allarmi quando una nave si sta dirigendo verso una potenziale collisione sono alcune delle raccomandazioni formulate dagli esperti in sicurezza marittima e fluviale.