La parola responsabilità include un'ampia gamma di definizioni. Secondo il dizionario dell'Accademia reale spagnola (RAE), si riferisce all'impegno o all'obbligo di natura morale che deriva dal possibile errore commesso da un individuo in una questione specifica. La responsabilità è anche l'obbligo di riparare un errore e compensare i mali causati quando la situazione lo giustifica.
Un'altra possibile definizione citata dalla RAE indica che responsabilità è la capacità dell'essere umano di misurare e riconoscere le conseguenze di un episodio che si è svolto con piena coscienza e libertà.
Pertanto, una persona responsabile è quella che sviluppa un'azione in modo consapevole e che può essere imputata dalle derivazioni che ha detto comportamento. In questo modo, la responsabilità è una virtù presente in ogni uomo che gode della sua libertà.
Più precisamente, possiamo determinare che una persona che si caratterizza per la sua responsabilità è colui che ha la virtù non solo di prendere consapevolmente una serie di decisioni, ma anche di assumersi le conseguenze delle suddette decisioni e di rispondere per esse a chi corrisponde. in ogni momento.
Per questo è necessario aggiungere che un elemento che deve essere presente e che senza di esso è impossibile parlare di responsabilità è la libertà, poiché è questo ciò che determina se qualcuno può compiere un'azione perché lo ritenga opportuno o lo desidera. Ma è anche fondamentale che anche detto individuo abbia ragione. Pertanto, qualcuno a cui manca la ragione, come un bambino o una persona squilibrata, non può essere responsabile delle proprie azioni.
Molte sono le persone a cui manca questa virtù, che, secondo gli esperti, è più evidente nelle persone che hanno altre due qualità molto positive. Da un lato ci sarebbe il coraggio e dall'altro l'umiltà. Ed è che quest'ultimo è vitale in modo che qualcuno che ha commesso un errore con le proprie azioni non abbia l'orgoglio di chiedere perdono.
In ambito Giuridico, invece, si parla di responsabilità legale per descrivere la violazione di un dovere di condotta che è stato preventivamente supportato da una norma giuridica. A differenza di una norma morale, la legge nasce da un organismo esterno al soggetto (lo Stato) ed è coercitiva.
Una persona giudicata secondo le leggi e ritenuta responsabile della violazione di una norma legale sarà quindi passibile di sanzione, che può comprendere fino alla perdita della sua libertà (reclusione).
Infine, possiamo fare riferimento al principio di responsabilità disegnato dal filosofo tedesco Hans Jonas (1903 - 1993) sulla base dei criteri dell'imperativo categorico kantiano. Per Jonas, il principio di responsabilità è un imperativo del diritto ambientale, che stabilisce che le persone devono agire in modo tale che le conseguenze dei loro comportamenti non minaccino la permanenza dell'uomo sul nostro pianeta.
Oltre a tutto quanto sopra, dobbiamo anche rendere conto di un'espressione che prende il termine che ci riguarda come parte integrante di esso. Si tratta di responsabilità indiretta. Termine usato in ambito giuridico per riferirsi a tutta quella responsabilità che non è diretta ma sorge in sua sostituzione.