La prima cosa che dobbiamo fare per analizzare il termine che ci interessa ora, abbigliamento, è determinarne l'origine etimologica. Troviamo quindi il fatto che derivi dal latino e più esattamente dalla parola vestire , che a sua volta emana dalla parola indoeuropea ovest, che può essere tradotta come “abbigliamento”.
La parola abito è usata come sinonimo di abito o paramento. Un vestito è l' indumento o la serie di indumenti esterni che coprono il corpo. Un paramento può anche riferirsi al set di indumenti, sebbene il termine sia usato per nominare l'abito dei sacerdoti nel culto divino.
L'abbigliamento comprende biancheria intima, pantaloni, maglioni, camicie, giacche e calzature, tra gli altri prodotti. Nel suo senso più ampio, nomina il totale degli indumenti tessili utilizzati per proteggere dalle intemperie, per vestirsi e per modestia.
L'abbigliamento, insomma, permette di evitare il contatto di aria fredda o pioggia con la pelle, proteggere il corpo dalle radiazioni ultraviolette e dalle ustioni prodotte dal sole, e nascondere i genitali e le parti del corpo che si evita di mostrare in pubblico.
È importante sottolineare che nel corso degli anni, e in particolare nel XX e XXI secolo, l'abbigliamento è stato utilizzato per definire e identificare le diverse tribù urbane apparse. Ed è che loro, oltre ad avere logicamente una serie di idee e stili di vita che li caratterizzano, hanno anche scelto di stabilire quasi quali sarebbero le loro "divise".
Così, ad esempio, troviamo dei “rapper” che si identificano indossando abiti dove i berretti delle squadre sportive, le scarpe aperte e con la lingua fuori, le felpe e i pantaloni sportivi sono al centro della scena.
I cosiddetti gothic o dark, da parte loro, optano per un abbigliamento composto da capi neri e old style. Usano anche come accessori dai crocifissi ai ciondoli con tutti i tipi di motivi sinistri come teschi o pipistrelli.
Un'altra delle tribù urbane che sono più chiaramente identificate dagli abiti che indossano sono i ben noti bambini eleganti o di papà. Nel loro caso, indossano tutti gli indumenti di marchi riconosciuti e costosi sia in termini di calzature che del resto del guardaroba.
Dall'altro, è previsto un abbigliamento specifico per svolgere determinati lavori, che tutela l'utilizzatore dai rischi inerenti l'attività svolta. Ad esempio, i piloti da corsa indossano indumenti ignifughi per evitare possibili ustioni in caso di incidente.
L'abbigliamento può essere realizzato con vari materiali, sia naturali che sintetici. I materiali naturali possono essere di origine animale, come la pelle e la lana, oppure di origine vegetale, come il cotone. Tra i materiali sintetici, invece, spicca il poliestere.
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo concetto di abbigliamento chiamato abbigliamento intelligente. Si tratta di indumenti in grado di cambiare colore o reagire alla temperatura corporea, ad esempio.