È necessario stabilire che esistono diverse teorie sull'origine etimologica del termine galea. Quindi, ci sono alcuni che indicano che derivi dal greco, in particolare da "galea", che era usato per riferirsi al pesce selaco.
D'altra parte, ci sono quelli che stabiliscono che provenga direttamente dal latino, precisamente da “galea”, che può essere tradotto come “elmo”.
Nel dizionario della Royal Spanish Academy (RAE) ci sono quindici significati del termine galley. Il primo significato menzionato si riferisce a una barca che ha vele e anche remi.
La cambusa, quindi, può essere spinta dal vento o dalla forza dei vogatori. I remi, infatti, costituiscono il suo propellente principale, la vela che funge da elemento ausiliario.
Al giorno d'oggi, qualsiasi vecchia nave a vela e remi è conosciuta come una cambusa, solitamente utilizzata per la guerra. Queste barche si caratterizzano per la loro leggerezza e la loro grande lunghezza.
Un esempio di galea è La Real, utilizzata dalla coalizione nota come Lega Santa nella battaglia di Lepanto (1571). Di questa galleria, la più grande del suo tempo, c'è una replica che è esposta nel Museo Marittimo di Barcellona.
Un grande cavallo della spesa è anche chiamato una galera. Le cucine hanno quattro ruote e possono trasportare da sei a otto persone.
Allo stesso modo, non possiamo ignorare che galera è il nome dato a un determinato tipo di pesce. Ci riferiamo, nello specifico, al crostaceo stomatopode che risponde al nome scientifico di "Squilla mantis".
Sebbene non abbia molta carne, è considerato un sapore molto ricco, ha otto paia di appendici e ha una dimensione che può raggiungere i 20 centimetri. A tutto questo bisogna aggiungere che è carnivoro, che si può trovare sia nell'Atlantico che nel Mediterraneo e che il suo habitat sono i fondali rocciosi.
Altro uso della cambusa è legato a una bevanda per cappelli. Conosciuta anche come sparkler, la cambusa si distingue per la sua grande ala e la sommità piatta, essendo molto popolare nel XIX e all'inizio del XX secolo.
Attualmente la cambusa viene utilizzata solo in occasioni formali, soprattutto quando l'uomo indossa uno smoking. Viene preservato anche il suo utilizzo nel campo dello spettacolo e dell'intrattenimento: molti maghi e alcuni musicisti indossano spesso una galea sul palco. I Maghi, infatti, usano la galea su certi trucchi, evocando elementi al suo interno. Questa azione è responsabile dell'origine dell'espressione "porta qualcosa fuori dalla galleria" , che viene utilizzata quando qualcuno dice o fa qualcosa di imprevisto.
Oltre a quanto indicato, non possiamo neppure ignorare che Galera è un cognome. Così, ad esempio, in Spagna è ben nota l'attrice madrilena Elia Galera (1973), che ha lavorato in serie come "Il passato è domani", "Ospedale centrale", "Frágiles", "Amar es para siempre" o " Acacias 38 ". Nel campo del cinema, ha recitato nel film "La donna più brutta del mondo" (1999), diretto da Miguel Bardem, e ha avuto ruoli in altri lungometraggi come "Il settimo giorno" (2004).