Vesicola deriva dal latino vesicŭla che, a sua volta, è il diminutivo di vesīca (può essere tradotto come "vescica"). È quindi una piccola vescica.
Una vescicola può essere una formazione situata nell'epidermide che di solito è piena di contenuto lipidico. Per la biologia cellulare, al contrario, le vescicole sono un organello isolato dal citoplasma da uno strato lipidico simile a una membrana. La sua funzione è quella di immagazzinare, spostare ed elaborare prodotti cellulari e rifiuti.
La cistifellea, invece, è un organo che si trova sotto il fegato ed è uno dei componenti dell'apparato digerente dell'Homo sapiens e di alcuni animali. Questo piccolo viscere (misura tra i cinque ei sette centimetri), dall'aspetto di una pera, è destinato ad ospitare la bile (prodotta dal fegato e necessaria al processo digestivo).
Questo organo è collegato al duodeno attraverso il dotto biliare, costituito dal dotto cistico e dal dotto biliare comune. Questi condotti consentono il passaggio della bile al duodeno.
La cistifellea è caratterizzata da disturbi causati dalla formazione di calcoli o calcoli che si depositano all'interno e bloccano il dotto biliare. Il gonfiore della cistifellea è noto come colecistite e può essere trattato con farmaci (per cercare le pietre da sciogliere) o attraverso un'operazione chirurgica.
Come abbiamo spiegato, una delle malattie più frequenti che possono verificarsi in quella che è la cistifellea sono i cosiddetti calcoli biliari. Si verificano quando certe sostanze presenti in questo organo di cui si ha a che fare si induriscono e che danno origine al paziente che soffre di una serie di sintomi che dimostrano l'esistenza di quelli citati. Nello specifico, tra i sintomi più comuni vi sono nausea o dolore alla schiena, al braccio destro o all'addome.
Le persone in sovrappeso o gli anziani sono gli individui che possono essere maggiormente colpiti da questa patologia, nota anche con il nome di colelitiasi, che costringe frequentemente il paziente a doversi sottoporre ad una asportazione della colecisti, cioè alla sua rimozione. Tuttavia, questo non pone alcun tipo di problema poiché non è essenziale vivere poiché, poiché non esiste, la bile utilizzerà altre vie per raggiungere l'intestino tenue.
Oltre a tutto quanto sopra possiamo dire che i calcoli, a loro volta, possono essere affetti da una serie di complicanze come il carcinoma che è un tipo di cancro, mucocele, empiema che viene definito come un accumulo di pus, colica biliare o colecistite. Quest'ultima patologia consiste sostanzialmente in quella che è un'infiammazione della parete della suddetta cistifellea ed i suoi sintomi principali sono forti dolori, sudore freddo, nausea e vomito di varia intensità.
Un altro uso del termine vescicola appare in botanica per riferirsi all'ampolla piena d'aria che hanno alcune piante che vivono nell'ambiente acquatico. Queste vescicole si trovano sullo stelo o sulle foglie.
Per la geologia, infine, una vescicola è un'apertura in una corrente di lava generata dai gas di scarico.