Il concetto di figura ha diversi usi. In questa occasione, ci concentreremo sull'idea di una figura utilizzata nella geometria.
Una figura geometrica è costituita dalla chiusura di uno spazio con superfici o linee. Chiamata anche figura è la rappresentazione fatta di un elemento geometrico nello spazio o su un piano.
È importante sottolineare che le figure geometriche sono l'oggetto di studio di questa branca della matematica, il cui scopo è analizzare le grandezze e le proprietà di queste figure.
Si può dire che una figura geometrica è un insieme che ha i punti come elementi. Le linee che racchiudono i punti rappresentano i limiti di questo insieme e lo separano dallo spazio.
Un punto, infatti, è esso stesso una figura geometrica. È un elemento adimensionale: non ha dimensioni. La linea e la curva, invece, sono figure geometriche lineari poiché hanno un'unica dimensione.
Tra le figure geometriche di due dimensioni (piani) troviamo poligoni, come quadrati e triangoli. D'altra parte, il nome dato alle figure geometriche tridimensionali è corpi geometrici. I poliedri come piramidi e prismi sono corpi di questo tipo.
Va notato che i punti sono entità fondamentali della geometria. Con con una o dimensionali figure geometriche, figure geometriche bidimensionali possono essere prodotte mentre, attraverso varie trasformazioni, è possibile avere figure geometriche tridimensionali o anche più dimensioni.
Ad esempio: un segmento è una figura geometrica lineare composta da un numero finito di punti. Unendo quattro segmenti, possiamo produrre un rettangolo (una figura geometrica bidimensionale).
E questo ci porta a uno degli usi più popolari della figura geometrica come concetto: il design 3D. Oggi, quasi tutti i contenuti nel mondo dell'intrattenimento sono realizzati con l'ausilio di strumenti digitali e le animazioni 3D appaiono più frequentemente di quanto il pubblico in generale percepisca. Non devi essere di fronte all'ultimo film Pixar per vedere una varietà di modelli 3D sul grande schermo, e la maggior parte di essi sono creati da semplici forme geometriche.
In uno strumento di progettazione 3D, generalmente abbiamo a nostra disposizione diverse figure geometriche, come un piano, un cubo e una sfera, che possiamo utilizzare come base per l'elaborazione di oggetti di varia complessità, coprendo una gamma ampia quasi quanto permettici l'immaginazione. Sia una sedia che un essere umano, un albero frondoso, un prato colorato e una cascata partono da queste figure prima di raggiungere il livello di realismo che siamo abituati a vedere nei film e nei videogiochi.
Prendendo una figura geometrica semplice come un piano, è possibile creare più facce dai suoi lati per poi ruotarle e ottenere un oggetto tridimensionale; Se ripetiamo questi passaggi e li uniamo ad altri tipi di deformazione, in breve tempo otterremo risultati che difficilmente rispecchieranno il piano da cui siamo partiti. È un fatto curioso che nei videogiochi, indipendentemente dalla complessità grafica di un oggetto, vengono solitamente utilizzate figure geometriche di base per definirne i limiti e impedirgli di attraversare il palcoscenico.